Storia delle tradizioni di Capodanno

Il Capodanno a New York è ricco di tradizioni. Se la caduta della palla a Times Square è ovviamente la tradizione più famosa del Capodanno di New York, lo è anche la corsa di mezzanotte dei New York Road Runners, con tanto di fuochi d’artificio su Central Park. Ma andiamo ancora più a fondo e analizziamo le origini di tradizioni come i bicchieri numerici e i baci di Capodanno. Dove, perché e quando sono nate? Esploriamo.

Occhiali numerici per Capodanno

Riesci a ricordare un Capodanno senza i famosi occhiali numerici di Capodanno? Hai presente gli occhiali di plastica con la montatura che indica l’anno che sta per arrivare? Anche se questi occhiali sembrano esistere da sempre, in realtà sono stati introdotti solo nel 1991. L’idea di questi occhiali è venuta a due musicisti stoner, Richard Schlagani e Peter Cicero. I due scarabocchiarono l’idea e si misero a realizzarla. Il 1991 fu il primo anno in cui questi occhiali arrivarono sul mercato. La coppia ne realizzò 10.000 e inviò campioni gratuiti in tutto il paese. Fu un’operazione costosa e a loro spese, ma si rivelò un ottimo investimento perché gli occhiali ebbero un enorme successo e i casinò e gli altri venditori fecero subito ordini per l’anno successivo. Hanno affrontato il sistema di brevetti degli Stati Uniti e hanno ottenuto un brevetto nel 1992, e il resto è storia di Capodanno. Beh, c’è un’intera questione sulle imitazioni e sul fatto che la Cina rispetti o meno la legge sul copyright degli Stati Uniti, quindi puoi essere certo che gli occhiali che indosserai quest’anno sono imitazioni a basso costo, ma onoreremo sempre i due musicisti che per primi ci hanno fatto sorridere.

Bacio di Capodanno

Ti sei mai ritrovato a sperare in quel magico bacio la notte di Capodanno quando l’orologio segna la mezzanotte? Perché ci si bacia a Capodanno? I baci a Capodanno risalgono a tempi antichi. La tradizione può essere fatta risalire ai Saturnalia, nell’Antica Roma. Il solstizio d’inverno veniva celebrato con la festa dei Saturnalia. I Saturnalia consistevano in diversi giorni di festeggiamenti, regali e una discreta quantità di adulti misti… ehm… coccole, diciamo. L’idea era quella di portare fortuna e garantire che il nuovo anno fosse fertile in tutti i modi possibili. In realtà, la sbaciucchiata di Capodanno si è notevolmente attenuata nel corso del tempo. Si dice che questa tradizione, così addomesticata, sia stata portata negli Stati Uniti dagli immigrati tedeschi. La prima documentazione del bacio di Capodanno negli Stati Uniti risale al 1893 e si trova, come è ovvio, a New York.

L’uscita del pallone di Capodanno

Le celebrazioni del Capodanno a Times Square sono documentate fin dal 1904. Venivano organizzate dall’editore del New York Times Adolph Ochs per celebrare la nuova sede del New York Times a One Times Square e di solito prevedevano fuochi d’artificio. Ma nel 1907, per motivi di sicurezza, i fuochi d’artificio diretti sulla folla furono vietati. Fu allora che qualcuno, forse l’elettricista capo del giornale, Walter F. Palmer, ebbe l’idea di una palla temporale, popolare nelle tradizioni navali mondiali. La prima palla fu realizzata in ferro e legno e illuminata da cento lampadine a incandescenza. La palla di oggi è la nona iterazione di questa palla ed è conosciuta come la palla della costellazione. Presenta 5280 cristalli Waterford in forme circolari, diverse da quelle triangolari del suo predecessore. È un’opera d’arte davvero straordinaria e ora puoi visitarla da vicino grazie all’esperienza di One Times Square. Mentre sei a Times Square, scopri come apparire per un giorno intero sul cartellone Welcome To Times Square a soli 150 dollari.

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