Origini della Statua della Libertà
La Statua della Libertà è uno dei simboli più duraturi degli Stati Uniti. Nel 2026, gli Stati Uniti celebreranno il 250° anniversario della firma della Dichiarazione d’Indipendenza, e sicuramente tutti gli occhi saranno puntati su Lady Liberty. Per prepararci a queste celebrazioni, scopriamo le origini della Statua della Libertà!
Chi ci ha donato la Statua della Libertà?
Sapevate che la Statua della Libertà è stata un dono agli Stati Uniti da parte del popolo francese? È importante notare che è stato il popolo francese, non il governo, a donare all’America la Statua della Libertà.
La Statua della Libertà è stata un’idea di un uomo di nome Éduard de Laboulaye. Laboulaye era uno scrittore, lui stesso, e un contemporaneo di Victor Hugo. Entrambi vissero sotto Napoleone III, e le condizioni di vita e i sentimenti pubblici di questo regime sono riassunti in uno dei musical preferiti dal presidente Donald Trump, Les Misérables, basato ovviamente sul romanzo di Victor Hugo. Canzoni come “Do You Hear the People Sing” descrivono la rivolta popolare contro Napoleone III. Inutile dire che Napoleone III non era un uomo del popolo, e Laboulaye guardò l’America e pensò: “Noi francesi potremmo imparare qualcosa sulla democrazia da quegli americani d’oltreoceano. Certo, hanno appena avuto una Guerra Civile, e certo il loro presidente è stato appena assassinato, e certo hanno abolito la schiavitù solo quest’anno, ma hanno una democrazia! Si avvicina il centenario della firma della Dichiarazione d’Indipendenza. Facciamo loro un regalo”.
Chi ha realizzato la Statua della Libertà
Laboulaye ebbe l’idea di fare un regalo agli Stati Uniti d’America per il centenario della firma della Dichiarazione d’Indipendenza, ma non sapeva cosa regalare. Organizzò una cena memorabile a cui invitò amici e colleghi, molti dei quali artisti. Tra i presenti c’era anche Frederic Auguste Bartholdi, uno scultore amante delle gigantesche antichità egizie. Continuò a progettare statue gigantesche per diverse città, ma queste continuavano a rifiutare il dono. Quando Laboulaye chiese cosa la Francia avrebbe dovuto donare agli Stati Uniti, Bartholdi vide la sua opportunità e propose di donare loro un gigante. L’idea piacque a Laboulaye e Bartholdi ottenne l’incarico.
Bartholdi intraprese un viaggio per conoscere meglio l’America e concepì l’idea di una statua dedicata alla libertà. L’America era immensa e diversificata, eppure tutto era accomunato da questa idea di libertà. Guardò alle sue amate antichità e scelse la dea Libertas. Così nacque la Statua della Libertà.
A chi è ispirata la Statua della Libertà?
Un argomento di discussione molto amato è chi sia stato il modello per il volto della Statua della Libertà. Ci sono molte teorie, alcune più inverosimili di altre. La teoria più accreditata è che la modella per il volto della Statua della Libertà sia stata la madre di Bartholdi. Lo stesso Bartholdi negò questa affermazione, ma se si trova una foto di sua madre, è difficile negare una somiglianza. Che lo abbia fatto consapevolmente o meno, si può probabilmente affermare con certezza che la madre di Bartholdi abbia avuto un impatto.
Alcuni credono che il volto della Statua della Libertà sia stato modellato sul fratello di Bartholdi. Altri dicono sulla sua amante. Altri ancora su una donna mediorientale o egiziana. Altri ancora su una schiava africana. Bartholdi stesso non lo ha mai detto, ed è possibile che tutte queste diverse influenze nella sua vita abbiano influenzato il volto. Una delle cose più belle del volto della Statua della Libertà è che è un’enorme donna verde. Non importa chi sia stata la modella. Ogni singolo essere umano che guarda il suo volto può riconoscersi in esso e trarre ispirazione dalla libertà.
Se visitate la Statua della Libertà, assicuratevi di scattare tante foto e condividerle sul nostro gigantesco cartellone pubblicitario di Times Square.