STORIA DELLA STATUA DELLA LIBERTÀ
La Statua della Libertà è uno dei monumenti più riconoscibili al mondo, un simbolo di libertà e democrazia che è arrivato a rappresentare gli Stati Uniti stessi. Ma la storia della statua è complessa e affascinante, con molti colpi di scena che ne hanno plasmato il significato e l’importanza nel corso degli anni. Dalle sue origini come dono del popolo francese al suo ruolo di faro di speranza e ispirazione per milioni di persone in tutto il mondo, la Statua della Libertà ha una storia ricca e diversificata come le persone che ne sono state ispirate. In questo articolo, esploreremo la storia della Statua della Libertà, dalla sua nascita ai giorni nostri, ed esamineremo i vari fattori culturali, politici e sociali che l’hanno resa un simbolo così duraturo di libertà e democrazia.
Perché la Francia ha donato la Statua della Libertà agli Stati Uniti?
La Statua della Libertà è stata un’idea di Eduoard de Laboulaye. Edouard de Laboulaye, un noto storico e attivista politico francese, era un appassionato abolizionista e un acceso oppositore della schiavitù. Come storico, era profondamente consapevole delle atrocità della tratta transatlantica degli schiavi e degli orrori della schiavitù negli Stati Uniti. Laboulaye era un membro di spicco del movimento abolizionista francese, che lottò instancabilmente per porre fine alla pratica della schiavitù in tutto il mondo. Nei suoi scritti e discorsi, Laboulaye sostenne i valori universali della libertà e della dignità umana, che riteneva dovessero essere estesi a tutte le persone, indipendentemente dalla razza o dalla nazionalità. Le sue opinioni sull’abolizione ebbero una profonda influenza nel plasmare i paesaggi politici e culturali della Francia e la sua difesa della causa abolizionista contribuì a ispirare generazioni di attivisti che continuarono a lottare per la giustizia sociale e l’uguaglianza. Dopo la guerra civile, Laboulaye propose l’idea di fare un regalo agli Stati Uniti alla fine del XIX secolo. Laboulaye era un ardente sostenitore della democrazia e dell’uguaglianza e ammirava gli Stati Uniti per aver incarnato questi valori. Era deluso dal governo di Napoleone III e ispirato dalla capacità degli Stati Uniti di mantenere una democrazia anche durante una guerra civile. Era anche ispirato dall’abolizione della schiavitù da parte degli Stati Uniti. Laboulaye propose un dono come simbolo del forte legame tra gli Stati Uniti e la Francia e come testimonianza dei valori duraturi di libertà e democrazia che entrambi condividevano.
C’era un problema. Quando Laboulaye propose originariamente il dono, non sapeva cosa dare agli Stati Uniti. Di conseguenza, agì in modo molto francese e organizzò una cena appena fuori Parigi nel 1865. Tra i partecipanti c’erano altri ugualmente delusi da Napoleone III. Tra loro c’era Frederic Auguste Bartholdi.
CHI HA PROGETTATO LA STATUA?
Frederic Auguste Bartholdi era uno scultore ossessionato dalle statue giganti dell’antichità. Credeva che queste statue giganti potessero aiutare a esprimere idee gigantesche. Progettava costantemente statue di grandi dimensioni per diverse città, sperando che una gliene commissionasse una.
Non trovò nessuno che si facesse avanti con le sue sculture giganti fino a quando non partecipò alla cena di Laboulaye nel 1865. Laboulaye propose la sua idea di fare un regalo agli Stati Uniti e Bartholdi si offrì volontario per costruire una scultura gigante. A Laboulaye piacque l’idea e così iniziò la collaborazione che avrebbe creato la Statua della Libertà.
PERCHÉ LA STATUA DELLA LIBERTÀ È UNA DONNA?
Quando Bartholdi iniziò a progettare la Statua della Libertà, non sapeva nemmeno che si sarebbe chiamata “La Statua della Libertà”. In effetti, non sapeva proprio cosa avrebbe scolpito. Intraprese un viaggio attraverso gli Stati Uniti per trovare ispirazione. Incontrò persone in tutto il paese, incluso il presidente in persona! La sua conclusione fu che l’America era estremamente diversificata e il filo conduttore che univa tutti era l’idea di “libertà”.
La libertà è un concetto relativamente astratto da scolpire. Per scolpire la “libertà”, Bartholdi si è nuovamente rivolto all’antichità. L’antica Roma aveva una dea di nome Libertas. Era considerata la personificazione della “libertà” e utilizzata sulle monete già nel 68 d.C. Era venerata in Francia durante il regno di Napoleone III e appare in molte opere d’arte dell’epoca, tra cui “La libertà che guida il popolo” di Delacroix. Bartholdi scelse una versione sicura, calma e vestita di Libertas per la sua scultura, che sarebbe stata ufficialmente intitolata “La libertà che illumina il mondo”.
COSTRUZIONE DELLA STATUA DELLA LIBERTÀ
La costruzione della Statua della Libertà è stata un’impresa colossale che ha coinvolto molte persone e risorse diverse. La statua è stata progettata dallo scultore francese Frederic Auguste Bartholdi, che ne ha supervisionato la costruzione in Francia. La statua stessa è stata realizzata con fogli di rame che sono stati martellati in forma e poi assemblati attorno a una struttura in ferro. Questa tecnica è nota come “repousse”. La statua è stata costruita in pezzi, molto simili a un puzzle 3D o persino a mobili Ikea. La statua è stata spedita attraverso l’Oceano Atlantico in 350 pezzi al porto di New York, dove è stata riassemblata sul suo piedistallo. Curiosità: il rame che compone la Statua della Libertà è spesso solo quanto due penny impilati uno sopra l’altro, quindi naturalmente aveva bisogno di alcune “ossa” per sostenerla. Per questo, Bartholdi si sarebbe rivolto a un ingegnere francese che sarebbe presto diventato famoso.
COSA C’ENTRA LA TORRE EIFFEL CON LA STATUA DELLA LIBERTÀ?
Fu un giovane Alexandre Gustave Eiffel a costruire l’infrastruttura interna che sorregge la Statua della Libertà. Eiffel è ovviamente famoso oggi per la Torre Eiffel a Parigi, Francia. Tuttavia, la Torre Eiffel non sarebbe stata completata fino a 6 anni dopo la Statua della Libertà. Eiffel non era ancora diventato famoso in tutto il mondo quando gli venne l’idea di creare una struttura a traliccio in ferro modellata su un manichino da sarta per sorreggere la Statua della Libertà. Se guardassi sotto la pelle di rame di Lady Liberty, potresti sorprenderti nel vedere che assomiglia moltissimo alla Torre Eiffel!
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